I.A.A. Interventi Assistiti da Animali

Gli interventi assistiti cosa sono?


L’uomo ha sempre riconosciuto, in maniera più o meno consapevole,

il valore terapeutico degli animali; attualmente questo pensiero trova una dimostrazione concreta nel diffondersi via via maggiore della pet-therapy,

o per meglio dire Interventi Assistiti con gli Animali (IAA). Il termine

pet-therapy, che in italiano significa “ Uso Terapeutico degli Animali da Compagnia”, è un termine generico che indica un supporto ai metodi di cura di alcune patologie con l’ausilio degli animali. Per definizione, “l’elemento terapeutico” è la relazione che l’animale è in grado di instaurare

con l’essere umano coadiuvato da un “esperto” e l’“individuo” è il fruitore dell’intervento. Gli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) possono rivelarsi come preziosi trattamenti di carattere sanitario, in grado di attivare risposte emotive, percettive e sensoriali nuove, con un’importante valenza terapeutica, riabilitativa,oltre che educativa e ludico-ricreativa.

Rispetto alle Linee Guida Nazionali, rientrano negli IAA: le Terapie Assistite con gli Animali, finalizzate alla cura di disturbi della sfera fisica, neuro e psicomotoria, cognitiva, emotiva e relazionale;l’Educazione Assistita con Animali, finalizzata a promuovere, attivare e sostenerele risorse e le potenzialità di crescita, relazione e

inserimento sociale delle persone in difficoltà; le Attività Assistite con gli Animali

finalizzate al miglioramento della qualità della vita e della corretta interazione uomo-animale. L’approccio al progetto si attiene ad una visione del

del rapporto uomo-animale, inteso come collaborazione reciproca per il raggiungimento di fini sportivi comuni, quindi l’animale che

è sempre stato un referente della relazione capace di promuovere un

processo di cambiamento nella persona grazie all’acquisizione di competenze in ambito esperienziale, diviene anche un compagno per il raggiungimento dei suddetti scopi.

Per una corretta applicazione di Interventi Assistiti con la Mediazione di Animali si prevede il coinvolgimento di un’equipe multidisciplinare con l’obiettivo di trarre il maggior giovamento possibile dal progetto concordato.

Intervista RADIO NEWS 24 programma “ON AIR”

L’Associazione e IAA


L’Asd è nata a maggio 2010 con l’obiettivo di svolgere attività di Interventi Assistiti da Animali (IAA) in ambito cinosportivo, promuovendo il benessere di soggetti svantaggiati e tutelando gli animali coinvolti in seduta. Negli anni di attività svolta sul nostro territorio, l’associazione attraverso i suoi operatori ha sviluppato e specializzato alcuni servizi con l’intenzione di migliorare e aggiungerne altri per ottenere i fini statutari e soddisfare i bisogni del territorio.

LO SPORT CON IL CANE

Lo sport svolto con il cane ha un duplice potere di azione: il primo legato alle valenze scaturite dallo sport in generale e il secondo legato alla presenza del Pet come compagno sportivo che incentiva senza giudizio stimolando alla partecipazione attiva. I soggetti svantaggiati o affetti da disabilità hanno spesso difficoltà ad introdursi alle pratiche sportive per scarsa capacità motoria, di concentrazione, a causa di una patologia, per timore di confrontarsi o per scarse disponibità finanziarie. Lo sport fa emergere le capacità di un individuo ma può mettere a nudo anche le sue problematiche, per questo motivo il giusto approccio è fondamentale per incentivare il bambino alla pratica sportiva. Lo sport svolto con l’ausilio del cane non crea atmosfera competitiva né forzature, non crea confronto con i compagni, in quanto la relazione che l’animale instaura è priva di giudizio. L’animale non si relaziona con l’uomo tenendo in considerazione variabili come: condizione sociale, aspetto fisico, età, sesso, disabilità in genere poiché esso è un essere puro capace di abbattere le barriere relazionali tipiche del rapporto tra uomini.

Lo sport può essere utilizzato anche in ambito didattico per migliorare o amplificare le tecniche di apprendimento attraverso esercizi ludici.

Lo sport a livello sociale/educativo può essere utilizzato come strumento di incontro per sviluppare i valori comuni della condivisione, dell’accettazione e della socialità per

far scoprire ai bambini l’universalità di questo strumento educativo non performativo all’interno dell’ambito scolastico.

Teorie di riferimento


-Approccio cognitivo-zooantropologico (CZ) -Approccio cognitivo-comportamentale


L'approccio cognitivo zooantropologico considera il comportamento animale come l'espressione del suo stato mentale, cioè come il risultato di un ragionamento. Questo approccio non considera l'animale come strumento da lavoro ma partner di una relazione paritaria che comporta la presa di coscienza che il cane possa offrire all'uomo quel contributo di cui ha bisogno per costruire le proprie qualità.


L'approccio Cognitivo-Comportamentale si fonda sulla scienza del comportamento applicata e mira sviluppare il repertorio comportamentale dell’individuo, diminuirei comportamenti disfunzionali e incrementare quelli funzionali, fornendo all’individuo competenze volte a migliorare l’adattamento, il benessere psicologico e una buona qualità di vita nel proprio contesto relazionale. Questo approccio è contestualista e mira a intervenire su variabili contestuali (ambientali e di relazione)per favorire la modificazione del comportamento dell’individuo e del gruppo.

Normativa nazionale


Accordo tra il Governo, le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante “Linee guida nazionali per gli interventi assistiti con gli animali (IAA)”  sancito il 25 marzo 2015 

Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali – Istituzione di nuovi Centri di referenza nazionali nel settore veterinario (09A11290) – G.U. Serie Generale n. 225 del 28 settembre 2009 

Accordo Stato-Regioni sul benessere degli animali da compagnia e pet-therapy – 6 febbraio 2003 

Riconoscimento della formazione pregressa

Nota del Ministero della Salute n. 7028 del 20/03/2018 

Nota del Ministero della Salute n. 13013 del 26/05/2016 

Modulo da inviare al CRN IAA per il riconoscimento della formazione pregressa 

Istruzioni per l’invio del modulo al CRN IAA 

Emergenza COVID-19

IAA e COVID-19: indicazioni operative

Nota del Ministero della Salute n. 15387 del 08/07/2020 – Proroga scadenza corsi IAA 

Normative regionali:

Si invita a consultare anche siti web e uffici della propria Regione o Provincia Autonoma per ottenere le informazioni relative al recepimento e alle disposizioni attuative.


Riferimenti per gli IAA in Lombardia: sito web Regione Lombardia >


18/04/2016 – Delibera della Giunta Regionale n. X/5059 

27/03/2018 – Circolare n. 7

Referente: dott. Giovanni Matteo Manarolla – giovanni_manarolla@regione.lombardia.it

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